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Fabio Caressa, "mi vergogno di essere italiano": chi lo insulta

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"Il possesso palla palla da un punto di vista statistico non significa niente. Buccia, statisticamente il possesso palla è una vecchia cosa…". È andata di scena lunedì una lite a Sky Calcio Club tra Fabio Caressa e Marco Bucciantini. Quest’ultimo, ospite del programma, stava spiegando la rilevanza del possesso palla nelle partite. Secondo lui, non è un caso che la statistica in questione segni percentuali maggiori per le squadre che vincono e che si trovano nella parte alta della classifica di Seria A. Caressa, non è d’accordo e interrompe bruscamente il suo ospite e insiste che si tratta di una statistica che non ha rilevanza. Vani i tentativi di Di Canio di fare da paciere. Bucciantini prova a finire: “Lui (Caressa, ndr) non ha ragione, ha torto. Voglio finire il mio concetto, io l’ho lasciato intervenire”. Qui Caressa sbotta: "Casomai sono io che lascio intervenire te qui dentro. Abbi pazienza".

 

 

 

Cassano: “Ci sono persone che continuano a dire palle, Caressa è bollito”

La lite è stata commentata da Antonio Cassano alla Bobo TV: "Non faccio nomi: se noi giochiamo tra di noi e ci passiamo la palla, ce l’abbiamo sempre noi e chi è in mezzo al torello gira a vuoto e significa che la palla è mia. E non rischiamo di andare in mezzo, riferito al calcio". Ecco poi l'attacco diretto, con parole molto forti: "Quando sento delle persone perché l’Italia è ridotta veramente male e noi siamo messi male — le parole di Cassano — E qualche incompetente, più di qualche incompetente, continua ancora a parlare di possesso palla, di dominio di gioco, che non sanno, che non hanno mai giocato a calcio, io mi vergogno per essere italiano perché ci sono delle persone che continuano a dire palle. Quando una persona è finita, sei un bollito, è finita. Non puoi arrampicarti su niente, se parli di un qualcosa di concreto ci può stare".

 

Cassano: "A questi incompetenti dico: ‘Non vi vergognate?’”

Tornando poi nel merito della questione, Cassano ha tirato in ballo anche uno dei suoi idoli ovvero Pep Guardiola: "Allora, il Manchester City, il Bayern Monaco, il Barcellona, il Napoli che hanno sempre la palla, Guardiola dice ‘Se io ho la palla tu non puoi farmi gol. Io non posso perdere’. Questo vuol dire dominio di gioco, possesso di un qualcosa, ovviamente palla che qualcuno pensa che è un pezzo di pane oppure la palla ovale, il rugby. No. La palla, possesso di un qualcosa parlo italiano visto che non ho la terza media ma cerco di farmi capire”. Per poi concludere: "A questi incompetenti e a chi sta a fianco a questi incompetenti dico ma non vi vergognate? Non vi vergognate? Che continuate a parlare di nulla, del nulla. Chi vuol capire ha capito, senza far nomi e fare pubblicità a qualcuno o a qualcosa".

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