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Jannik Sinner al ristorante: "Chi lo ha aspettato fuori per 2 ore"

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Nei giorni entusiasmanti delle Atp Finals, il ristorante Casa Fiore dello chef e proprietario Davide Fiore a Torino è diventato "Casa Sinner". Jannik Sinner, sconfitto solo in finale da Nole Djokovic, l'aveva eletto suo quartiere generale serale e il merito è senza ombra di dubbio del patron. 

L'altoatesino non è l'unico ad apprezzare cucina e atmosfera del ristorante, dal momento che era il locale preferito anche di Cristiano Ronaldo ai tempi della Juventus, un professionista maniacale che non lascia nulla la caso, tanto meno a tavola. "Sinner - spiega lo chef Fiore alla Gazzetta dello Sport -, a parte le sere in cui è sceso in campo, è venuto sempre a cena da noi. Ma quella settimana abbiamo avuto praticamente tutti i big del tennis". Jannik, come CR7, gli è apparso "attento ai dettagli, direi maniacale. Il piatto preferito di Jannik? Il rigatoncino al ragù di coniglio bianco. Solitamente è servito con le olive, ma Sinner me lo ha chiesto sempre senza per evitare olio e grassi. Mai un goccio di vino, soltanto acqua naturale. E zero tentazioni, nemmeno un assaggino dei nostri dolci". Perfetto per arrivare al numero 1 del ranking mondiale.

 

 

A colpire lo chef del Sinner privato è il suo essere un ragazzo "educato, alla mano, sempre disponibile con i tifosi. Non ha negato un selfie a nessuno all'interno del ristorante. Ma quando il locale era pieno, vi posso assicurare che c'è stato anche qualcuno che lo ha aspettato all'esterno per due ore soltanto per farsi una foto con lui".

 

 

Di tutti i tennisti andati a cena durante le Finals, comunque, l'italiano è "l'unico che a fine serata è sempre venuto a pagare di persona per tutta la sua tavolata. Senza delegare a qualcuno del suo staff o della sua famiglia, come invece facevano tutto gli altri tennisti". Chapeau.

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