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Milan, tutti i segreti del colosso Pavlovic: più di un semplice rinforzo

Pasquale Guarro
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Milan e Salisburgo hanno raggiunto l’intesa economica, Strahinja Pavlovic, difensore classe 2001, non è mai stato così vicino al diventare un calciatore rossonero. Inutile negare quanto nell’aria ci sia parecchio fermento attorno a questo acquisto, principalmente per due motivi: in primo luogo emerge la gioia di poter “mettere le mani” su un profilo di questa caratura tecnica. Subito dopo, invece, affiora qualche piccola preoccupazione legata al passato clinico di Pavlovic, che nel 2019 non superò le visite mediche con la Lazio.

Indiscrezioni raccontano che l’affare saltò per problemi di natura cardiaca, ma mai nessuno è entrato nello specifico della questione. Anzi, quando a distanza di 5 anni abbiamo provato a fare luce sulla vicenda, le fonti contattate si sono - legittimamente - avvalse del segreto professionale, contribuendo a lasciare quell’alone di mistero che a questo punto solo il Milan potrà azzerare definitivamente.

 

 

C’è da dire che da allora, era il 2019, Strahinja Pavlovic ha transitato per Monaco, Bruges, Basilea e Salisburgo, sostenendo, quindi, almeno altre 4 visite mediche per 4 club diversi e mai nessuno ha riscontrato problemi tali da far saltare un’operazione di mercato. Ma allora come mai il club biancoceleste preferì optare per una scelta drastica? Esistono patologie transitorie che possono risolversi spontaneamente?

Stefano Carugo, direttore della cardiologia del Policlinico di Milano, sembra seguire proprio questa strada: «Esiste la possibilità che alcune aritmie possano presentarsi in particolari momenti della nostra vita, soprattutto in seguito alle classiche prove da sforzo che i medici fanno sostenere agli atleti.Chiaramente non sappiamo quale sia stato il motivo che abbia spinto la Lazio a rinunciare al calciatore, ma il fatto che poi abbia giocato con 4 club così prestigiosi mi porta a considerare che il ragazzo stia bene. Noi italiani siamo particolarmente scrupolosi, anche al Milan, visti i trascorsi, esamineranno tutto nei minimi particolari, ma ripeto, dopo la Lazio, ci sono stati altri 4 club che hanno valutato l’atleta e che hanno deciso che in nessun modo sia presente una patologia che metta a rischio la sua vita. Ecco, cose simili sarebbero senza dubbio emerse».

Ogni questione è quindi rimandata, in attesa che il Milan comunichi quando il calciatore sosterrà le rituali visite mediche con il club. Pavlovic è il difensore che il Milan cerca da tempo, bravo sull’uomo e abile nell’uno contro uno. Un gigante di 194 centimetri che consentirà a Paulo Fonseca di poter alzare il baricentro della squadra, cosa che invece i difensori che compongono l’attuale pacchetto del reparto arretrato del Milan faticano a garantire. Velocissimo, nonostante la struttura fisica e bravo nel gioco aereo, Pavlovic dovrà solo imparare a contenere la sua irruenza: il difensore serbo è reduce da un campionato con 10 ammonizioni e 1 espulsione, statistiche in un campionato come la A potrebbero divenire più severe.

Ma questi sono dati che a Milanello conoscono benissimo e che hanno immediatamente preso in considerazione quando hanno deciso di scommettere sul difensore del Salisburgo. Si lavorerà sulle lacune per renderlo ancora più forte e completo. L’operazione è in dirittura d’arrivo e porterà i rossoneri a sborsare circa 20 milioni di euro, per l’esattezza 18 + 2 di bonus. Il Milan ha trovato il difensore che voleva.

 

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