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In svizzera il cronoman migliore è australiano

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Il giovane Porte (Saxo Bank) firma il suo primo successo. Male Basso e Pinotti

Roberto Amaglio
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Successo australiano alla cronometro del Romandia, valida come terza tappa della corsa elvetica. A imporsi nei 23 km non è stato però l'iridato Cadel Evans, bensì il giovane Richie Porte, 25 anni, altro talento della Saxo Bank scovato in Italia da Bijarne Riis. Per il giovane neo professionista una conferma nelle prove contro le lancette, in quanto già lo scorso anno al GiroBio Porte aveva centrato la sua affermazione più importante a cronometro. Ad avvalorare il successo dell'australiano i corridori piazzatisi sul podio: alle sue spalle ci sono infatti Alejandro Valverde (a 26") e il russo Karpets (27"). Quarto infine il connazionale Rogers, che comunque fa un salto importante in classifica generale conquistando la leadership. Male invece gli italiani. Il campione italiano Marco Pinotti non ha ripetuto l'exploit del cronoprologo, fermandosi a 1' e 22" dal vincitore di giornata. Negativa anche la prova di Ivan Basso, relegato a quasi 2' da Porte: a dieci giorni dal Giro, per il varesino un'indicazione alquanto negativa, anche se la corsa rosa, probabilmente, si deciderà più in salita che a cronometro. E a proposito di salita, domani la prima delle due tappe altimetricamente impegnative del Romandia. Vedremo se Basso e la Liquigas sapranno rifarsi.

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