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Cobolli e la frase ad Alcaraz: "Cosa sta succedendo in Italia", schiaffone agli ultrà di Sinner

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Le parole di Flavio Cobolli (numero 32 Atp) nell’ultima Laver Cup vinta dall’Europa non sono passate inosservate. Durante una pausa di gioco l’azzurro ha detto a Carlos Alcaraz, in quel momento impegnato durante un match, “sei il miglior giocatore al mondo, ricordarlo”.

Fatto che ha provocato l’indignazione dei tifosi di Jannik Sinner, numero uno al mondo, sorpresi da tale replica dell’azzurro che di fatto ha “trascurato” il suo connazionale. Lo stesso con cui a novembre giocherà poi le Final 8 di Coppa Davis a Malaga. Cobolli, infastidito, ha poi dovuto spiegare il perché delle sue parole rivolte allo spagnolo ai microfoni del canale Youtube Georgy Tennis: "Sono il suo primo fan, è un ragazzo splendido e non sono io sicuramente che andrò a offendere mai Jannik o a offenderlo con frecciatine".

 

 

 

E ancora: "Non so bene cosa dire su questa cosa, perché credo che sia assurdo quello che accade soprattutto in Italia — ha detto ancora Cobolli — Ma non è che me ne freghi più di molto, mi dà anche un po’ fastidio raccontare e spiegare il motivo, perché credo che le persone intelligenti l’abbiano presa nel modo corretto e chi debba dire qualcosa a caso l’abbia presa in modo diverso”. Il numero 32 Atp ha poi spiegato più precisamente le sue parole: "Io che devo dire ad un numero 2, 3, 4, 1 del mondo, in panchina essendo numero 30 e ‘alternate' alla Laver Cup? Era un momento della partita dove lui stava giocando bene e mi sembra che sia stato anche abbastanza simpatico il fatto che io abbia detto ‘tira forte sulle righe’, come per dire che io cosa ti posso dire a te".

 

 

 

"È un po’ come Ronaldo e Messi no? Cioè non è che vai a dire a Ronaldo se ci giochi in squadra insieme, ‘guarda è più forte Messi, però dai gioca bene e vinci’ — ha detto Cobolli — Gli dici ‘sei il più forte del mondo’. In questo momento nel mondo sono Sinner e Alcaraz i più forti del mondo ed è giusto che sia così non ci deve essere più di tanta rivalità nel fatto di essere i più bravi del mondo. Loro lotteranno per quasi tutti i tornei della loro carriera insieme e un po’ vincerà uno e un po’ vincerà l’altro".

Alla fine del suo pensiero, quindi, Cobolli si è rivolto con parole dolci a Sinner: "Ho un rispetto enorme per Jannik, sono il suo primo fan ma proprio perché sta facendo delle cose incredibili, sta dominando nel suo sport, è un ragazzo splendido, è uno che mi ha aiutato molto nella partita prima di Griekspoor quindi non sono io sicuramente che andrò a offendere mai Jannik o a offenderlo con frecciatine. Sono il primo fan, il primo supporter e credo ci debba essere un po’ più di rispetto per loro, perché alla fine poi a me non importa molto quello che vanno a dire".

 

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