"Chi è che ha un gioco più di sinistra tra Alcaraz e Sinner? Sicuramente Alcaraz, Sinner è un carrarmato...". A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è il filosofo, e grande appassionato di tennis, Massimo Cacciari, commentando con Giorgio Lauro gli ennesimi successi dell'altoatesino. Tennisticamente "Alcaraz potrebbe rappresentare quel tipo di sinistra che piace a me, inventiva, estro, creativa, giovane e ironica".
Si potrebbe dire che Sinner sul campo è un po' come Giorgia Meloni in politica? "No - ha risposto Cacciari -, Jannik è un fuoriclasse mondiale assoluto, la Meloni è protagonista ma solo nella politica nazionale". Le dispiace che Sinner non giochi la coppa Davis? "C'è proprio una differenza di epoche, una volta tutti i grandi campioni la volevano giocare, ora dopo la riforma è stata declassata. Quindi direi che Sinner ha fatto bene a rinunciare e a volersi riposare".
Intanto ora segue la corsa da imbattuto di Sinner alle Atp Finals di Torino. Nell'ultimo turno del 'round robin', peraltro ininfluente ai fini della classifica, l'azzurro ha sconfitto in due set lo statunitense Ben Shelton. Punteggio finale 6-3 7-6 (3) in un'ora e 34 minuti di gioco. Domani pomeriggio - alle 14,30 - Sinner affronterà in semifinale l'australiano Alex De Minaur.