Le lacrime di gioia di Norris sono già un ricordo. Da oggi, sul toboga di Yas Marina dove si è corso il gran premio di Abu Dhabi che ha consacrato il 26enne di Bristol campione 2025 vanno in scena i test dedicati alle gomme Pirelli destinati a mettere la parola fine alla Formula 1 di quest’anno. Si terranno dalle 6 alle 15 orario italiano (diretta su skysport.it). In primo piano, per noi tifosi delusi, le Rosse: senza vittorie nei gran premi (solo una Sprint con Hamilton a inizio anno), le SF-25 hanno chiuso il mondiale costruttori al quarto posto staccate di 435 lunghezze dalle McLaren iridate. Mentre Leclerc, quinto, e Hamilton, sesto hanno chiuso senza gloria nella classifica dedicata ai piloti. Da tempo, a Maranello, si pensa solo al progetto 678 che darà vita alla SF-26 in pista il prossimo anno, quello con le enormi novità regolamentari che interesseranno le power-unit ancor più elettrificate, i carburante ecologici e l’aerodinamica.
Nei test odierni si alterneranno una SF-25 affidata a Dino Beganovic in qualità di rookie e una sperimentale che sarà guidata da Leclerc e Hamilton per mezza giornata ciascuno. Oltre alla riduzione del carico utile a simulare la minore downforce 2026 (si usano anche le ali di Monza) e alle carreggiate più strette, su questa versione modificata debutterà una sospensione posteriore rivista pull rod. Un tentativo di porre rimedio agli atavici guai che hanno afflitto per tutta la stagione l’assetto della SF -25. Gireranno tutte le monoposto del mondiale, poi lunga pausa sino alle prove private di Barcellona (26-30 gennaio 2026) mentre le due sessioni ufficiali si terranno dall’11 al 20 febbraio sulla pista di Barcellona. Quando si vedranno anche le debuttanti Cadillac con Perez e Bottas al volante che formeranno l’undicesimo team del mondiale.




