Senza pause, Jannik Sinner. L'altoatesino ha deciso di non lasciare nulla al caso nella costruzione della sua stagione 2026. Trapela infatti la scelta di aumentare immediatamente l’intensità degli allenamenti a Dubai, un segnale con cui chiarisce, subito, le sue ambizioni: una preparazione più dura, più profonda e mirata, per presentarsi al via del nuovo anno nelle migliori condizioni possibili. Una decisione netta, che racconta la determinazione dell’azzurro nel voler alzare ulteriormente l’asticella.
Il lavoro sul campo è cominciato già la scorsa settimana negli Emirati Arabi, dove l’altoatesino ha ripreso confidenza con racchetta e palline. In mezzo, una pausa rapidissima extra-tennis: Sinner ha infatti approfittato di qualche ora libera per assistere dal vivo all’ultimo Gran Premio di Formula 1 ad Abu Dhabi, gara che ha consegnato il titolo mondiale a Lando Norris su McLaren. Un momento di distrazione condiviso anche con l’amico Kimi Antonelli, con cui ha girato in pista.
Terminata la fase iniziale, il numero uno azzurro ha alzato sensibilmente i carichi di lavoro. A Dubai si è infatti aggregato anche Darren Cahill, che ha raggiunto Simone Vagnozzi e il resto dello staff in un passaggio cruciale della preparazione. Un segnale significativo che, pur in assenza di annunci ufficiali, lascia intendere come il tecnico australiano sia destinato a restare al fianco di Sinner almeno ancora per la prossima stagione. Una scelta radicale, quella di allenarsi subito a pieno carico. Una decisione che la dice lunga, anzi lunghissima, sulla determinazione di Jannik Sinner.
Il programma del ragazzo di San Candido è chiaro: arrivare a Melbourne pronto a difendere il titolo conquistato agli Australian Open e puntare al terzo trionfo consecutivo all’Happy Slam. Sinner ha scelto di non disputare tornei ufficiali prima dello Slam australiano, preferendo invece passare attraverso eventi di esibizione per rifinire la condizione. Il primo appuntamento è fissato per il 10 gennaio a Seul, dove affronterà Carlos Alcaraz in Corea del Sud. Successivamente volerà in Australia per prendere parte al Kooyong Classic, occasione preziosa per testare il campo della Rod Laver Arena e completare la preparazione in vista di Melbourne.