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Maratona di bronzo per la Incerti agli Europei d'atletica

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Grande impresa della 30enne palermitana. Bene anche le staffette: finale per le due 4x400 e la 4x100 maschile

Roberto Amaglio
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Dopo il venerdì con tanti bassi e pochi alti, si apre con tanti sorrisi il week end dell'atletica italiana agli Europei di Barcellona. Maratona rosa di bronzo – L'italiana Anna Carmela Incerti, infatti, ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo nella maratona femminile, disputatasi questa mattina sulle strade catalane. Nella gara vinta dalla lituana Balciunate (2h31'14”) davanti alla russa Yulamanova (2h32'15”), la trentenne palermitana ha ottenuto il massimo chiudendo la sua prova in 2h32'48”, portandosi a casa la sua prima medaglia in una rassegna continentale. La gara si è decisa al 30° km, quando il drappello di sei atlete che guidano la gara (tra cui le italiane Incerti e Console) esplode sotto l'attacco di Balciunate. Le carte si rimescolano, con molte maratonete che pagano lo sforzo della prima ora e mezza e perdono posizioni. Non è il caso della Incerti, la quale tiene duro fino alla fine e coglie un bronzo (quarta medaglia per l'Italia) che vale tanto quanto un oro. Decima e tredicesima, invece, Rosaria Console e Deborah Toniolo. Buone staffette – Buone notizie anche dalle due staffette 4x400, entrambe capaci di ottenere il pass per la finale. Estremamente bene il quartetto femminile formato da Chiara Bazzoni, Marta Milani, Maria Enrica Spacca e Libania Grenot, che si è aggiudicato la seconda semifinale con il tempo di 3'27''95 e candidandosi per una medaglia nella finale di domani sera. Missione compiuta anche per i maschietti, seppur con qualche patema in più: il quartetto azzurro - formato da Claudio Licciardello, Luca Galletti, Domenico Fontana e Marco Vistalli - ha chiuso la propria batteria al quarto posto con il tempo di 3'04''55, primo tra i ripescati. In questo caso qualcosa da rivedere c'è per puntare a un posto sul podio, soprattutto per quel che riguarda i cambi, apparsi troppo schiacciati. Lieto fine per la 4x100 – Buona notizia pure per la 4x100 maschile, la quale era stata inizialmente squalificata per un passaggio di testimone irregolare tra la prima e la seconda frazione. La giuria, infatti, ha rivisto il suo verdetto dopo che una documentazione filmata aveva testimoniato l'irregolarità di un atleta russo. Così il quartetto azzurro è dunque secondo nella sua semifinale con 38.82, alle spalle della Germania, vincitrice in 38.75. Alla finale di domenica sera ci saranno anche i nostri. Unica nota dolente della mattinata l'eliminazione del quartetto femminile 4x100, giunto sesto nella prima delle due semifinali con il tempo di 44.15.

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