Calciopoli parte con un rinvio
Il processo slitta al 24 marzo
Calciopoli parte con un rinvio. Per difetti nelle notifiche la prima udienza del processo,prevista per oggi davanti al Tribunale di Napoli, è stata fatta slittare al 24 marzo. Oltre a Luciano Moggi sono processati MarcelloAmbrosino, Paolo Bergamo, Paolo Bertini, Enrico Ceniccola,Antonio Dattilo, Massimo De Santis, Andrea Della Valle, DiegoDella Valle, Mariano Fabiani, Maria Grazia Fazi, Pasquale Foti,Silvio Gemignani, Claudio Lotito, Gennaro Mazzei, InnocenzoMazzini, Leonardo Meani, Sandro Mencucci, Pierluigi Pairetto,Claudio Puglisi, Salvatore Racalbuto, Pasquale Rodomonti, IgnazioScardina e Stefano Titomanlio. I pm Filippo Beatrice e GiuseppeNarducci parlano di associazione a delinquere, finalizzata allafrode sportiva. È già iniziato invece il processo con ilrito abbreviato per Duccio Baglioni, Stefano Cassarà, PaoloDondarini, Giuseppe Foschetti, Marco Gabriele, Antonio Giraudo,Alessandro Griselli, Tullio Lanese, Domenico Messina, TizianoPieri e Gianluca Rocchi. A testimoniare, convocati dai legali diMoggi, Paolo Trofino e Paco D'Onofrio, ci dovrebbero essere 500protagonisti del calcio italiano tra il 2004 e 2006. Ci sonopraticamente tutti: da Silvio Berlusconi, allora presidente delMilan, a Marcello Lippi, da Franco Carraro, Gianni Petrucci eGiancarlo Abete agli arbitri, compreso Pierluigi Collina. E poiMassimo Moratti e tutti i presidenti, gli allenatori e idirigenti della serie A di allora (compresi gli juventini Giraudoe Franzo Grande Stevens), i procuratori e perfino membri delleforze dell'ordine. Nel disegno della difesa, le provetestimoniali serviranno a scardinare i principi del teoremaaccusatorio, che imputa a Moggi di essere a capo di una vera epropria «cupola» atta a controllare il calcio italiano, dalledesignazioni arbitrali ai risultati stessi delle partite. Dal canto loro i legali di Moggi hanno già annunciato che chiederanno "la trascrizione completa delle intercettazioni. Esistono" infatti "31mila telefonate intercettate ma soltanto una piccola parte di queste è stata trascritta. Non sappiamo perchè". L'avvocato Maurilio Prioreschi, uno dei legali di Luciano Moggi, ha annunciato che chiederà anche il trasferimento del processo: "Addurremo la non competenza del tribunale di Napoli e chiederemo il trasferimento del processo". Gli avvocati riproporranno la non competenza territoriale chiedendo che il processo venga trasferito a Roma o a Torino: "L'accusa di associazione a delinquere è basata sulle intercettazioni, ma è stata già smontata a Roma", ha concluso Prioreschi.