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FactorYmpresa Turismo, a Torino secondo Town Meeting sul Food&Wine

AdnKronos
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Torino, 11 lug. (Labitalia) - Una giornata dedicata, nell'Anno del cibo italiano', al Town Meeting sul Food&Wine Tourism. Si è svolta oggi, a Torino, ospitata al Teatro Regio, grazie alla collaborazione con l'assessorato alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte. Si tratta del secondo evento dell'anno di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dal ministero dei Beni culturali e gestito da Invitalia che offre servizi di tutoraggio e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l'obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali. Vero e proprio 'brainstorming', il Town Meeting sul turismo enogastronomico ha visto la partecipazione di oltre cento esperti e stakeholder del settore turistico provenienti da tutta Italia. La giornata è iniziata con gli interventi di Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, e di Francesco Palumbo, direttore generale Turismo del ministero dei Beni culturali. Gli esperti di turismo enogastronomico si sono divisi in 10 tavoli di lavoro per discutere su tre diverse tematiche: territorio (la valorizzazione turistica dei territori dotati di attrattori enogastronomici); esperienza turistica (cambia il turismo e si modificano le richieste dei viaggiatori); marketing ed export (ingaggiare la domanda domestica e internazionale è un'esigenza sia delle imprese turistiche che di quelle enogastronomiche). L'obiettivo delle sessioni di lavoro è stato far emergere la domanda di innovazione, i fabbisogni e le possibili soluzioni, che serviranno per costruire il successivo Accelerathon di FactorYmpresa Turismo, la gara tra idee imprenditoriali che si terrà sempre a Torino il 20 e il 21 settembre. Gli aspiranti imprenditori, con un progetto innovativo sul tema Food&Wine Tourism, avranno tempo fino al 10 settembre per rispondere alla call di Invitalia e presentare il proprio progetto di business. Solo i 20 migliori progetti supereranno la selezione e parteciperanno all'Accelerathon. In una full immersion di 36 ore, i 20 startupper lavoreranno insieme a tutor e mentor di Invitalia per 'accelerare' lo sviluppo dei loro progetti in grado di elevare la qualità e il tasso di innovazione del turismo enogastronomico e per migliorare le capacità del team di presentare il progetto a potenziali investitori/partner/clienti. Al termine dell'Accelerathon una giuria nominata dal ministero e da Invitalia premierà le 10 migliori startup con un sostegno finanziario: ciascuna di esse riceverà una somma di 10.000 euro da utilizzare per lo sviluppo del progetto imprenditoriale. "Il nostro obiettivo - ha commentato Francesco Palumbo, direttore generale Turismo del ministero dei Beni culturali - è stimolare l'innovazione dell'integrazione tra cibo e turismo. Non dobbiamo, quindi, più puntare solo sulla promozione dei prodotti tipici italiani. È importante che il cibo diventi il mediatore culturale di un'esperienza turistica di qualità assoluta in Italia". "Questo è fondamentale adesso che i dati di Bankitalia sul turismo sono positivi in termini soprattutto di qualità, oltre che di flussi. Nei primi mesi del 2018, infatti, l'Italia ha registrato un aumento del 4% della spesa dei turisti in Italia e un +11% della bilancia dei pagamenti", ha sottolineato. "Siamo onorati e orgogliosi di ospitare a Torino - ha dichiarato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -questo importante evento, che segue una delle tappe degli Stati generali del turismo per il Piemonte per la stesura di un piano strategico regionale. L'enogastronomia è uno dei più importanti settori per il nostro turismo e, sul territorio regionale, si caratterizza per un forte valore culturale e identitario. Un patrimonio strategico, quindi, per il quale vogliamo mettere a disposizione strumenti finanziari per far nascere e crescere le imprese”.

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