Pesantissimo sospetto

Pietra Ligure, incendio all'ospedale. La Lega: "E' stato un immigrato"

Un incendio è divampato nella notte nel reparto chirurgico dell'Ospedale Santa Corona, a Pietra Ligure, in provincia di Savona. Non ci sono stati feriti, ma 50 pazienti sono stati evacuati, in 3 sono rimasti intossicati. "I vigili del fuoco immaginano, ma vi prego di prenderlo come supposizione, che ci sia stato un comportamento attivo di un soggetto che ha voluto scatenare le fiamme. È stato trovato un accendino poi qua ci fermiamo sulle responsabilità", ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del punto stampa organizzato proprio a Pietra Ligure. dopo la tragedia sfiorata. "Spero - ha aggiunto il governatore - che la magistratura ci dica in fretta cos'è successo e le perizie arrivino in fretta". 

 

 

 

 

L'accelerazione arriva dalla Lega, che denuncia: "L'autore dell'incendio all'Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure ha un nome e un cognome. Un immigrato extracomunitario già noto alle forze dell'ordine e ricoverato per una frattura al femore avrebbe appiccato il fuoco e ridotto in cenere un intero reparto, mettendo a repentaglio la vita di decine di ricoverati e degli operatori sanitari. Senza contare gli ingenti danni provocati alla struttura".

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

È quanto si legge in una nota i candidati Liguria della Lega in Liguria Edoardo Rixi, Stefania Pucciarelli, Francesco Bruzzone, Alessandro Piana, Flavio Di Muro, Paolo Ripamonti e Sara Foscolo. Mentre gli inquirenti al momento proseguono gli accertamenti e la procura, che ha aperto un fascicolo contro ignoti, parla di "verosimile matrice colposa" gli esponenti liguri del Carroccio sottolineano: "Le testimonianze al vaglio degli inquirenti puntano tutte sulla stessa persona. Un gesto di violenza folle e inaudita. Solo il lavoro straordinario del personale sanitario e delle forze dell'ordine ha permesso di mettere in salvo decine di pazienti ora sotto choc" .

 

 

 

"La misura è colma - continuano dalla Lega - bisogna intervenire subito a livello regionale con un nuovo protocollo di sicurezza negli ospedali per soggetti fuori controllo e a livello nazionale con la difesa delle nostre città e dei confini. Serve assolutamente ripristinare i decreti sicurezza promossi da Matteo Salvini ministro dell'Interno. Serve una politica seria d'integrazione senza rincorrere ideologie finto buoniste che mettano a repentaglio la sicurezza delle nostre città e della nostra nazione".