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L'evoluzione del Covid: dalla pandemia all'endemia

di TMNews mercoledì 15 giugno 2022
3' di lettura

Bergamo, 16 giu. (askanews) - Dalla pandemia all'endemia, dall'emergenza alla convinvenza. Il gotha dei virologi e degli infettivologi riunito a Bergamo per la 14esima Conferenza Italiana sull'Aids e la ricerca antivirale non ha dubbi: dopo due anni e mezzo dal primo focolaio in Nord Italia, 4 pesanti ondate pandemiche, lockdown, qurantene, mascherine e una lunga sequenza di varianti e subvarianti, il Covid 19 imparerà a convivere con noi e noi con lui.

'Sicuramente - spiega Pier Luigi Lo Palco, professore ordinario di Igiene all'Università del Salento - siamo e abbiamo già superato quel punto di svolta che abbiamo un po' definito il passaggio da una situazione di emergenza pandemica ad una situazione endemica. Che vuol dire endemica? E' quello che ci aspetta: dobbiamo convivere con questo virus. E' un virus che è entrato nella comunità umana, continuerà a circolare, la circolazione magari sarà meno elevata o più elevata anche a seconda delle stagioni o a seconda di quelle che sono le varianti virali che man mano si stanno affacciando e che stiamo imparando a conoscere. Ma comunque l'emergenza possiamo dirlo è ampiamente alle spalle'.

Ma quali sono i farmaci più indicati per affrontare la 'convivenza' con il virus?: 'I farmaci antivirali e gli anticorpi monoclonali - aggiunge Lo Palco - sono le armi che oggi abbiamo in mano proprio per gestire questa sorta di normalità, di risposta normale ad una malattia infettiva che è comunque importante: questo virus può causare malattia grave, la circolazione è virale ma è tenuta sotto controllo dal fatto che grazie ai vaccini, la stragrande maggioranza della popolazione fra vaccinazioni e circolazioni virali ha una sorta di immunità di base che limita la circolazione del virus. Però il virus continua a circolare, anche perchè ci sono nuove varianti. Che cosa dobbiamo fare? Se qualcuno è a rischio, in caso di infezione, di sviluppare la malattia grave abbiamo a disposizione queste armi. Ecco perchè queste armi, farmaci antivirali e anticorpi monoclonali, sono oggi il fulcro della risposta a questa circolazione virale'.

Particolarmente efficace si è dimostrato il molnupuiravir, antibiotico sviluppato dall'americana MSD. Ecco come funziona 'E' un meccanismo molto peculiare che nasce da una lotta che l'essere umano fa naturlamente con i virus da milioni di anni - sottolinea Carlo Federico Perno, professore ordinario di Microbiologia all'Unicamillus di Roma - . Per difendersi dai virus e in particolare da alcuni virus l'organismo umano ha sviluppato delle molecole naturali che accompagnano il virus a mutare sempre di più, non di meno, di più. Perchè un virus che muta è un virus instabile e un virus instabile e il virus instabile si perde. Il molnupuiravir mima questo effetto naturale, cioè costringe il virus a variare di più. Uno dice: ah ma allora generiamo delle varianti. Assolutamente no. E' un sistema per costringere il virus a variare in maniera pazza, atipica, e quindi genera di fatto tutte queste varianti che però non sono replicanti. Il virus muore'.

Un farmaco che ha già dimostrato tutta la sua efficacia: 'Intanto la cosa più interessante

è che siamo riusciti a trattare i pazienti nei primi due giorni dall'esordio dei sintomi e questo mi pare un punto fondamentale perchè prima li usi meglio è, perchè c'è una minor progressione evidentemente verso il ricovero e verso le forme più gravi', osserva Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova che aggiunge: 'Fondamentalmente i pazienti progrediscono molto meno rispetto a chi non riceve questo farmaco verso la necessit ossigeno il ricovero in terapia intensiva e anche l'evento morte. Credo che avere una freccia un più al nostro arco voglia dire affrontare questa fase, che è decisamente migliore, ma soprattutto la fase che vedremo nel prossimo autunno in maniera pià serena'.

'Credo che sia uno dei farmaci antivirali oggi più prescritti perchè è facile da usare, ha pochi effetti collaterali, ed è molto efficace nella clinica - precisa ancora Perno - 'E' un dato di fatto che riduce notevolmente l'evoluzione della malattia verso la terapia intensiva e verso la morte, che detto tra noi è l'unica cosa che si interessa'.

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Presidente Messico: bene allentamento dazi su case automobilistiche

Roma, 30 apr. (askanews) - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha accolto con favore l'allentamento dei dazi sulle case automobilistiche da parte del collega statunitense Donald Trump, affermando che si tratta di un passo avanti negli sforzi per evitare una guerra commerciale. "Questa è una buona notizia", ha affermato Sheinbaum, il cui Paese è considerato uno dei più esposti ai dazi sulle importazioni di Trump, nella sua conferenza stampa mattutina.

"Nuovamente c'è un riconoscimento del valore dell'accordo commerciale Messico-Stati Uniti-Canada - ha detto la presidente - ciò che è stato pubblicato a marzo per le aziende automobilistiche aveva già dato al Messico un vantaggio competitivo; da ciò che è stato pubblicato ieri (29 aprile, ndr), ne deriva un ulteriore vantaggio competitivo, quindi è comunque un vantaggio per il nostro Paese. Ovviamente, stiamo ancora cercando maggiori vantaggi e maggiore chiarezza per poter conoscere i vantaggi pubblicati ieri".

"Ieri è uscito il dato sulla crescita del Pil del Paese nel primo trimestre. Ricorderete che stavo per dire, o meglio, le agenzie lo dicevano, tutti lo dicevano, che ci sarebbe stata una caduta o che saremmo entrati in recessione". Invece, ha sottolineato Scheinbaum, "c'è crescita".

"Ovviamente vogliamo di più, però di fronte alla situazione dei dazi, alla situazione di incertezza in cui in tutti questi mesi si è mossa l'economia mondiale a causa del nuovo quadro deciso dal presidente Trump, o imposto dal presidente Trump, questa è una buona notizia".

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Il museo come opera d'arte, il Correr di Carlo Scarpa

Venezia, 30 apr. (askanews) - Il Museo Correr di Venezia vive della visione allestitiva di Carlo Scarpa, della sua capacità di creare spazi contemporanei all'interno dei quali ospitare capolavori antichi, come il "Cristo morto sostenuto dagli angeli" di Antonello da Messina oppure le due "Dame veneziane" di Carpaccio. Ora, per mettere ancora più in luce il valore degli interventi dell'architetto e la sua eredità verso il futuro del museo, è stata allestita nella Sala delle quattro porte la mostra "Il Correr di Carlo Scarpa".

"Abbiamo cercato - ha detto ad askanews Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici Venezia - di avere di nuovo Carlo Scarpa tra di noi, che era un uomo visionario, era un uomo ancora totalmente presente. Tutto il museo Correr, il primo e il secondo piano parlano di Carlo Scarpa. Quindi da parte nostra c'è stato proprio questo desiderio di poterlo riportare nel museo e spiegare tutte le attività che ha fatto e il suo modo di pensare, soprattutto alle nuove generazioni".

La mostra propone una restituzione dell'architettura e degli arredi scarpiani del Correr, attraverso fotografie d'epoca dell'Archivio Fotografico MUVE ed esemplari originali degli oggetti di design creati da Scarpa per il museo: vetrine e teche, il famoso cavalletto, supporti, snodi e incastri. Che osservati oggi fanno capire quanto l'allestimento sia esso stesso opera d'arte. "Non è mai un elemento esterno - ha aggiunto la presidente Gribaudi - ma fa parte del museo stesso, fa parte dell'opera, si fonde nell'opera con questa capacità di adattamento che noi troviamo meravigliosa e che proprio emerge in ogni angolo e in ogni sala del Museo Correr".

L'obiettivo del progetto è il recupero filologico mediante restauro o manutenzione di quanto conservato: al primo piano, alcune sale modificate nel tempo, con il ripristino di vari elementi museografici originali; al secondo piano, l'intero apparato allestitivo ancora pressoché integro e, viene da dire, ormai parte essenziale della stessa identità del Correr.

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Putin riceve il regista americano Oliver Stone

Roma, 30 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il regista americano Oliver Stone, da tempo suo simpatizzante, dopo il suo discorso al forum patriottico giovanile "Znanie" a Mosca, dedicato alle imminenti celebrazioni nazionali dell'80esimo anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

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Mattarella: "Oggi come ieri le Forze Armate in missione per la pace"

Roma, 30 apr. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza dell'80esimo anniversario della Liberazione.

"La storia delle forze armate è ispirata al servizio del bene comune che trova radice nella Costituzione, i valori di umanità, spirito di servizio e senso del dovere testimoniati con la Resistenza e la Liberazione e oggi testimoniati nelle tante missioni di pace e di stabilità. Oggi come ieri ai nostri militari è affidato da governo e dal Parlamento il compito di proiettare quei valori del tempo in patria e nel mondo con professionalità e umanità. Quasi 8mila militari italiani - soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri - sono oggi impegnati in teatri operativi internazionali, volto contemporaneo di quella stessa volontà di contribuire alla costruzione della pace, della libertà e della comprensione tra i popoli che ispirò il 25 aprile", ha detto Mattarella nel corso del suo intervento al Quirinale.

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