Milano, 12 nov. (askanews) - Nuova bufera sulla Casa Bianca. I parlamentari Democratici della Camera statunitense hanno pubblicato delle email in cui Jeffrey Epstein, il finanziere pedofilo morto suicida in carcere nel 2019, scriveva che il presidente Donald Trump aveva "trascorso ore a casa mia" con una delle sue vittime. Lo rivela il New York Times spiegando che altre mail suggeriscono che Epstein ritenesse che Trump sapesse molto di più sui suoi abusi di quanto lui stesso abbia ammesso.
Secondo i rappresentanti Democratici della Commissione di Vigilanza della Camera le email, selezionate tra migliaia di pagine di documenti ricevuti, sollevano dunque nuovi interrogativi sulla relazione tra i due uomini. In una delle email, Epstein afferma senza mezzi termini che Trump "sapeva delle ragazze", molte delle quali erano minorenni. In un'altra email, Epstein si chiedeva come rispondere alle domande dei media sul loro rapporto, visto che Trump stava diventando una figura politica nazionale.
La Casa Bianca al momento non ha risposto alle richieste di commento del quotidiano americano. Trump ha sempre negato categoricamente qualsiasi coinvolgimento o conoscenza dei traffici sessuali di Epstein. Ha affermato che lui ed Epstein un tempo erano amici, ma poi avevano litigato.
I messaggi infiammeranno ulteriormente il dibattito a Capitol Hill sulla gestione del dossier Epstein da parte dell'amministrazione Trump e sulla decisione dei suoi stretti collaboratori di fare marcia indietro sulla promessa di pubblicarli integralmente.



