CATEGORIE

Il Papa lascia il Libano: "Scegliamo tutti la pace come via"

di TMNews martedì 2 dicembre 2025
1' di lettura

Beirut, 2 dic. (askanews) - Papa Leone ha lasciato il Libano, seconda tappa del suo viaggio apostolico. Il pontefice, dopo avere celebrato messa presso la grande spianata del Beirut Waterfront con la partecipazione di circa 150mila fedeli, secondo le stime fatte dalle autorità libanesi, all'aeroporto internazionale di Beirut è stato accolto dal presidente della Repubblica libanese, Joseph Aoun.

Dopo il saluto delle rispettive delegazioni e l'omaggio della Guardia d'onore, il Papa si è imbarcato alla volta di Roma.

In un breve discorso prima di salire sull'aereo, Leone XIV ha detto: "Nessuno creda più che la lotta armata porti qualche beneficio. Le armi uccidono, la trattativa, la mediazione e il dialogo edificano", aggiungendo: "Scegliamo tutti la pace come via, non soltanto come meta!".

tag

Ti potrebbero interessare

Tajani commenta il fermo di Federica Mogherini: "Io sono garantista"

Roma, 2 dic. (askanews) - "Io sono garantista", ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a margine del primo forum imprenditoriale Italia-Mongolia a Roma, commentando il fermo dell'ex Alta rappresentante europea e direttrice del Collegio d'Europa, Federica Mogherini, nell'ambito di un'indagine su una possibile frode nell'utilizzo dei fondi Ue.

"Vedremo cosa sarà contestato", ha osservato il ministro e vicepremier.

TMNews

Ucraina, Tajani: "Bisogna concludere questa carneficina"

Roma, 2 dic. (askanews) - Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del primo forum imprenditoriale Italia-Mongolia a Roma, ha commentato gli sviluppi del piano di pace in Ucraina, sottolineando che "bisogna concludere questa carneficina".

Tajani ha ribadito che "serve una pace giusta", una pace "che non significhi la sconfitta dell'Ucraina", osservando che è necessario sostenere delle reali garanzie di sicurezza per Kiev.

Soprattutto alla luce del fatto che "gli americani hanno accettato la nostra proposta di (realizzare, ndr) una forma di garanzia simile a quella dell'articolo 5 della Nato".

TMNews

Benedetta Porcaroli: sembro dura ma in realtà sono di gomma

Roma, 2 dic. (askanews) - Con la sua interpretazione in "Il rapimento di Arabella" Benedetta Porcaroli ha vinto il premio come migliore attrice al concorso Orizzonti del festival di Venezia e dal 4 dicembre il film diretto da Carolina Cavalli arriva al cinema. La regista racconta la storia di Holly, che a 28 anni pensa che la propria vita sia andata nelle direzione sbagliata. Quando incontra una bambina, Arabella, pensa che sia lei stessa da bambina ed è convinta di poter cambiare il proprio passato. La regista ha detto: "In realtà il desiderio di tornare indietro è in realtà l'opposto, un desiderio di andare avanti, ecco", mentre Porcaroli ha ironizzato: "Abbiamo capito che nella teoria è così che si fa, si risolvono le cose, si accettano e si va avanti, il contrario non funziona tanto bene".

Con linguaggio surreale, ironia e molta tenerezza Cavalli racconta un passaggio di vita di una giovane donna, in cui in qualche modo Porcaroli si riconosce. "Mi sento molto diversa da lei però in questo giochino di sembrare dura invece essere di gomma un po' mi ritrovo. Infatti quando mi arrabbio, mi arrabbio tanto, in maniera esplosiva, però dura 25 secondi e un attimo dopo è tutto finito" ha confessato.

Alla domanda se sia così diffuso fra le giovani come loro fare già dei bilanci, regista e attrice rispondono: "Il fatto che siamo bombardate dalle altre possibilità, sempre costanti, che più compriamo più possiamo avere una vita più grossa, una vita migliore. Questa cosa ha a che vedere con il fatto che diciamo: ma sarò al posto giusto al momento giusto?" ha detto Cavalli, mentre Porcaroli ha concluso: "Credo che ci sia anche un pessimo rapporto con l'idea del fallimento, che ti costringe a fare dei bilanci di cui sopra".

TMNews

Samsung lancia il Galaxy Z Trifold, il telefono che si piega in tre

Milano, 2 dic. (askanews) - Samsung ha lanciato il suo primo trifoldable, il telefono pieghevole in tre parti.Il Galaxy Z TriFold, che sarà in vendita dal 12 dicembre e costerà più del doppio del nuovo iPhone 17, si apre fino a un display da 10 pollici (25,4 centimetri), offrendo "maggiori possibilità di creare e lavorare", ha affermato il gigante tecnologico sudcoreano.

La funzione di tripla piega non è una novità mondiale: l'anno scorso la cinese Huawei ha battuto Samsung sul tempo con un telefono a un prezzo altrettanto esorbitante.

La crescita nel competitivo mercato degli smartphone è stata discontinua, spingendo i produttori a trovare nuovi modi accattivanti per differenziare i propri prodotti.

Offerto esclusivamente in un design nero, il nuovo dispositivo Samsung pesa 309 grammi (10,9 once) e nel suo punto più sottile misura meno di 0,2 pollici. Nel telefono sono integrate funzionalità di intelligenza artificiale generativa, che possono fornire assistenza in tempo reale tramite la condivisione dello schermo o della fotocamera.

"Questo prodotto è quasi un'edizione speciale, quindi non è pensato per le vendite di massa, ma piuttosto preparato in modo che chi lo desidera davvero possa acquistarlo", ha spiegato Alex Lim, Vicepresidente Esecutivo di Samsung Electronics.

Il lancio del trifoldable avviene mentre i recenti dati del settore suggeriscono che Apple è sulla buona strada per superare Samsung per la prima volta in 14 anni come principale produttore di smartphone al mondo entro il 2029.

TMNews