Il caso

"Almeno fatelo morire a casa": lo straziante messaggio d'addio dei genitori di Charlie

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Giulio Bucchi

Oggi sarà staccata la spina al piccolo Charlie Gard, il bambino di dieci mesi ricoverato in ospedale a Londra per una rara malattia genetica degenerativa. I genitori hanno perso la loro battaglia legale: anche la Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso di interrompere le cure confermando quanto stabilito nei mesi scorsi dai tribunali britannici. Per i medici la malattia è incurabile e gli provoca troppa sofferenza. Al papà e alla mamma negato anche il desiderio di far trascorre a Charlie l'ultima notte a casa. Il piccolo resterà in ospedale malgrado il disperato appello di Chris Gard e Conie Yates in cui rivendicano il diritto dire addio al figlio nell'intimità delle mura domestiche.