Cina, una sanguisuga nella trachea
E' una storia da film horror quella vissuta da un 16enne di Yibin, nella provincia di Sichuan, in Cina, già soprannominato "il vampiro". Tao Jiayuan, questo il nome del ragazzo, due mesi fa aveva cominciato a stare male: prima un raffreddore, poi la perdita di peso e, infine, un cambiamento radicale della voce, sempre più roca, accompagnato da una debolezza generale. Quando il 16enne ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie la famiglia lo ha portato in ospedale dove i medici hanno fatto un'insolita - quanto macabra - scoperta: nella trachea del giovane c'era, infatti, una sanguisuga. Secondo i medici la possibilità che questo tipo di invertebrato viva nelle cavità nasali o nella gola dell'uomo non è così remota. La sanguisuga, il cui habitat naturale è rappresentato dall'acqua dolce, stagni, risaie e torrenti soprattutto, si è fatta strada all'interno del corpo del ragazzo nutrendosi del suo sangue e indebolendo il giovane giorno dopo giorno. Il 16enne, che lavora nei campi, ha introdotto l'animale bevendo probabilmente dell'acqua direttamente da un ruscello, un'abitudine frequente tra i contadini che, però, può nascondere insidie pericolose.