La manata di Baffino

D'Alema sbrocca in diretta tv. Da Giletti la violenza inaudita

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Giovanni Ruggiero

La campagna elettorale per il referendum costituzionale sta stressando Massimo D'Alema. Baffino ha ormai i nervi a fior di pelle come ha dimostrato nel servizio mandato in onda da Massimo Giletti su Raiuno durante L'Arena. L'inviata della trasmissione domenicale si è presentata all'ex premier travestita da chef della Casa Bianca, nel vano tentativo di fargli assaggiare un po' di agnolotti di patate dolci con burro e salvia, il primo piatto servito durante la cena di Stato tra Matteo Renzi e Barack Obama. L'inviata si chiedeva se gli agnolotti fossero salati o dolci, così ha cercato Baffino per porgli lo scivoloso interrogativo. Lo ha beccato con cane (e scorta) mentre portava a passeggio il segugio: "Non vorrei litigare" dice D'Alema parecchio piccato alla giornalista. Pochi secondi e Baffino sbrocca: "Ho detto che non vorrei litigare" le ha urlato in faccia facendole saltare il contenuto del vassoio con una manata. D'Alema non ha risposto alla domanda neanche quando l'inviata ha provato a seguirlo, nè quando lo ha aspettato sotto casa per provare a "fare la pace".