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Brasile, le feste in strada dopo il "sì" all'impeachment di Dilma Roussef

La presidente sotto accusa per la crisi economica e gli scandali del suo partito. La camera brasiliana ha approvato, dopo una maratona di due giorni, la messa in stato di accusa della presidente Dilma Rousseff. Quando in aula è stato raggiunto il quorum la gioia è esplosa sia fra i banchi dell'opposizione che fra le migliaia di persone che attendevano il risultato davanti alla Camera. Molte manifestazioni simili erano state organizzate in diverse città del Brasile. Non si dà per vinto il partito dei lavoratori, cui appartiene la presidente, che annuncia "battaglia al Senato''. Dilma Roussef, il cui mandato scade nel 2018, è accusata di aver truccato i conti pubblici in campagna elettorale e di aver portato il paese in recessione. A indebolirla sono stati anche gli scandali di corruzione che hanno coinvolto in particolare l'ex presidente Lula.

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