Giappone

Cinque anni fa, la tragedia di Fukushima: il dibattito sul nucleare continua

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Andrea Tempestini

Ricorre oggi il quinto anniversario del disastro di Fukushima. L'11 marzo del 2011 un terremoto di magnitudo 9 colpì la costa nordorientale del Giappone provocando uno tsunami che spazzò via interi centri abitati e si lasciò alle spalle un bilancio di 18mila morti. L'onda anomala colpì anche l'impianto di Fukushima e i suoi generatori di emergenza, lasciando i tre reattori operativi senza raffreddamento. Il governo dichiarò lo stato d'emergenza atomica evacuando migliaia di persone e nei giorni successivi, dal 12 al 15 marzo, si verificarono diverse esplosioni nei reattori a causa dell'alta concentrazione di idrogeno. A cinque anni di distanza, paura e rifiuto del nucleare restano forti in Giappone nonostante l'insistenza del governo a riaprire le centrali, una delle quali - quella di Takahama - è stata bloccata di recente per ordine di un tribunale che ne ha messo in dubbio la sicurezza.