Fratture Pd

Damiano disubbidisce a Bersani e va da Renzi (a cantargliele)

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Matteo Legnani

Cesare Damiano ha disobbedito pure a Pierluigi Bersani, e alla riunione dei parlamentari Pd convocata da Matteo Renzi alla fine è andato, per cantargliele. Sostiene che Bersani ha scelto di non andare, ma ha lasciato liberi tutti di fare quel che credevano "e io sono disobbediente per natura". Ce l'ha ancora con Renzi sul job act: "i dibattiti veri non si fanno al Nazareno, dove al massimo ti danno un minuto oer parlare. Si fanno in Parlamento. Sul job act abbiamo discusso e tutto il Pd ha votato all'unanimità. Ma il governo non ne ha tenuto alcun conto..." di Franco Bechis