L'abitacolo

Razzi: "La Boschi io la manderei da Putin e Obama"

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Matteo Legnani

“Maria Elena Boschi è una bella donna. Bisogna farla uscire all'estero, che ci può rappresentare il made in Italy. Uno porta gli stilisti, i prodotti dell'agricoltura e la Boschi. Se lei va a parlare con i grandi, con i vari Putin od Obama... eh, come dire? La Boschi non è la Merkel...”. Lo sostiene il senatore di Forza Italia Antonio Razzi nella seconda puntata della web trasmissione L'Abitacolo. Il senatore torna ancora sulle vicende di Silvio Berlusconi, sostenendo che il suo affidamento ai servizi sociali “farà la fortuna dei maturi ospiti della residenza e della stessa struttura. Lui è un gentleman, che sa intrattenere sia i giovani che le persone mature. Mica intrattiene solo le belle ragazze...”. Razzi racconta poi la sua scarsa simpatia per Renzi: “Quando venne in Senato fu maleducato trattandoci come un ingombro. Fosse stato per me saremmo usciti tutti dall'aula, così lui parlava alle poltrone. Poi non mi è piaciuto quel giro dalla Merkel, da Obama e da Hollande prima di fare qualsiasi cosa. Ma che te ne frega a te di andare a parlare a questi qua?”. Razzi provoca: “Avrei fatto anche io tutto quel che ha fatto Renzi se avessi avuto l'appoggio delle banche e dei poteri che lo hanno aiutato”. Quanto al decreto 80 euro, secondo Razzi “Renzi è un furbacchione. I cittadini si chiederanno: come mai ce li ha promessi solo in campagna elettorale? Come mai vuole la riforma del Senato entro il 25 maggio? Ma ragazzi, accà nisciuno è fesso, come dicono a Napoli...” di Franco Bechis