Scritte anti-polizia in centro a Milano
Nove giorni fa, sabato 18 febbraio, il corteo dei No Tav a Milano parte da Porta Venezia. Si snoda lungo corso di Porta Venezia, una delle strade più centrali ed eleganti del capoluogo lombardo, percorsa ogni giorno anche da molti turisti. I manifestanti sprayano i muri a più non posso: scritte contro la ferrovia ad alta velocità in val di Susa, ma anche contro le forze dell'ordine, come "polizia assassina" e "più sbirri morti". Il 26 febbraio le scritte sono ancora lì, con tutta la loro violenza. I muri sono quelli di stabili privati, la cui pulizia spetterebbe ai proprietari. Ma scritte contro lo Stato e la polizia non possono restare sui muri per giorni e giorni come se niente fosse. Il Comune, ai tempi della Moratti, interveniva a pulire dopo le manifestazioni. Ma oggi a Palazzo Marino c'è il compagno Pisapia...