Moggi: "Moratti? E' un tifoso esaltato"
Su LiberoTV ritorna Luciano Moggi con Il calcio dal suo punto di vista. Intervistato da Tommaso Lorenzini, l'ex dg della Juventus analizza alla sua maniera i temi della settimana calcistica L'eliminazione del Milan? "Le partite sono decise dagli episodi: il secondo rigore non c'era, anzi era fallo di Puyol". Fino a quel momento il Barca non aveva impressionato. Moggi difende Ibra: "Ha fatto il suo, un assist, tanto lavoro". E allora l'attenzione torna sul campionato: "La Juve farà benissimo. Qualcuno la sta seguendo dall'alto. Ora ogni partita è decisiva". Ma il Milan potrebbe avere problemi in attacco: "Cassano non tornerà in questa stagione e Pato è fragilissimo. Milan Lab ha fallito, ogni due giorni si rompe. Forse era meglio venderlo". La lotta al terzo posto, invece è apertissima: "Dico Napoli favorito, ma prima deve battere la Lazio. E non sarà facile perché i biancocelesti giocheranno pensando a Giorgio Chinaglia, appena scomparso. Era un grande uomo e un ottimo calciatore". L'Udinese non ha molte chance secondo Moggi mentre l'Inter potrebbe recuperare. Merito del nuovo mister? "Stramaccioni è il vice allenatore di Cambiasso e Zanetti. Ha la fiducia dello spogliatoio e ha voglia di arrivare". Dunque l'entusiasmo di Moratti è eccessivo, ed ecco la consueta stoccata: "Il presidente dell'Inter parla come un tifoso esaltato, lascia il tempo che trova.