Follia ultrà: un gruppo di violenti tiene in ostaggio i giocatori del Genoa
Ciò che è accaduto durante Genoa-Siena ha dell'incredibile. Un gruppo di facinorosi e violenti, (chiamarli tifosi sarebbe un onore che non gli spetta) ha tenuto in ostaggio un intero stadio, calciatori compresi, con le forze dell'ordine ad assistere ad uno scenario irreale. La vergogna è cominciata all'8 della ripresa, con il Grifone sotto di 4 reti e una striscia di risultati negativi che lo hanno portato a un punto dalla zona retrocessione. E' questo il casus belli che ha fatto scattare la follia ultrà. Prima un fitto lancio di fumogeni, poi una tentata invasione di campo con i giocatori che osservavano allibiti e preoccupati. Infine, dopo che l'arbitro aveva sospeso il match e fatto rientrare i calciatori negli spogliatoi, ecco la richiesta più infame: "Toglietevi la maglia". Guarda il video su LiberoTV La paura dei calciatori - A poco è valso l'intervento del presidente della squadra genoana, Enrico Preziosi. I violenti hanno continuato la loro contestazione. Il capitano Marco Rossi, dopo un colloquio con dirigenti e giocatori, si è tolto la maglia come gli era stato intimato dagli ultrà e ha raccolto quelle dei compagni. L'unico, restio a togliersela, è stato Sculli che è andato a parlare con uno dei facinorosi prendendolo anche per il bavero. "Io questa maglia non me la tolgo, me la sento addosso" ha urlato in lacrime. Dopo questo intervento, che ha placato un poco gli animi, la partita è ripresa in un'atmosfera di paura che col calcio non ha niente a che fare. Le polemiche - Nel dopo partita c'è stato uno scarica barile sulla gestione degli eventi. E' il questore di Genova, Massimo Mazza a rivelare che la polizia aveva sconsigliato a calciatori e società di togliere le maglie. "La polizia era in campo adeguato nel numero e autorevole nei comportamenti. Alla richiesta di togliere le maglie, il mio vicario mi ha chiamato. Io ero sugli spalti, ho risposto dicendo di comunicare alla società che ero assolutamente contrario". Diversa invece la versione "Diversi calciatori - spiega - si sono levati la maglietta: è stata una richiesta del gruppo di ultras, maturata dopo una strana mediazione della Polizia, al termine di un fitto e continuo lancio di bombe in campo. C'era certamente il forte rischio per l'incolumità dei calciatori; ma questa mediazione è stata curiosa. Come mai c'erano solo dieci poliziotti di fronte a questa massa di 70-100 facinorosi se si sapeva bene e da giorni che la partita di oggi era a rischio?". Malesani esonerato - L'allenatore del Genoa, Malesani, è stato esonerato subito dopo il match. Un cambio di panchina serve a poco in questo momento. I giocatori, come ha rivelato il presidente Preziosi, hanno paura e devono recuperare quella serenità andata perdutra domenica. Preziosi di una cosa è però sicuro: "La Daspo? La galera dobbiamo dargli. Se queste persone avessero qualcosa da perdere non si comporterebbero così: spero solo che perdano la libertà".