"Quando Capello quasi distrusse la porta"
Con una strepitosa giacchetta di renna, torna su LiberoTv Luciano Moggi con la rubrica Il calcio dal suo punto di vista. Intervistato da Fabrizio Biasin l'ex dg della Juventus fa il punto sulla settimana calcistica e risponde alle domande dei lettori. Si parte dalla clamorosa e rischiosa debacle del Milan in Champions a Londra: "Con la Juve, contro il Borussia Dortmund, fecimo lo stesso errore. Succede quando vai in campo sicuro di avere già vinto", spiega Moggi. Messi ne ha fatti cinque al Leverkusen. Mai nessuno aveva segnato una 'manita' in Champions: è meglio di Maradona? "Non scherziamo, non c'è corsa...". Insomma, meglio il Pibe de Oro. E che fine faranno Napoli e Inter in Europa? "Col Marsiglia l'Inter ce la può fare, i partenopei contro il Chelsea rischiano di più". La Juve è in crisi? "No, è comunque da encomiare per il campionato che sta facendo. Ma guidando sempre a tavoletta le macchine si fondono...". Ranieri? "E' spacciato. Moratti prenderà Villas Boas. Io sceglierei Capello, ma tanto, adesso, Fabio in Italia non ci torna ad allenare". Quindi Moggi snocciola uno strepitoso aneddoto che risale ai tempi della Juventus allenata proprio da Fabio Capello. "Noi eravamo primi in classifica, dovevamo affrontare il Siena, ultimo. Per caricare i giocatori io e Capello andammo negli spogliatoi e fingemmo di essere furiosi perché i giocatori si erano riscaldati male. Fabio ha quasi sfasciato una porta. E infatti abbiamo vinto 4-0. I giocatori avranno pensato che eravamo pazzi...". Le lettere, Luis Enrique e Balotelli Guarda il video su LiberoTv