Accordo Lockheed Martin e Usa: ribasso del 4%
La Difesa Usa e Lockheed Martin hanno chiuso i pre contratti per i lotti 6 e 7 di produzione dei velivoli F-35. Chiudendo con un ribasso di prezzo di circa il 4%. In sostanza i 3 velicoli italiani già ordinati costeranno circa 10 milioni di euro in meno rispetto a quelli del lotto 5. Si tratta della consegna 36 velivoli degli Stati Uniti e dei partner, appartenenti all'LRIP-6, che avverrà a metà del 2014, mentre le consegne per i 35 velivoli degli Stati Uniti e dei partner, appartenenti all'LRIP-7, inizieranno a metà del 2015. Nel frattempo però Israele e Giappone hanno annunciato l'intenzione di entrare con maggior peso nel progetto e la Corea del Sud a fine anno prenderà posizione in merito. Se anche Seoul dovesse acquistare gli F-35 ci sarà un ulteriore ribasso del prezzo che a regime potrebbe scendere sotto i 67 milioni di dollari. "Questi due contratti rappresentano un accordo equo, vantaggioso sia per il Governo sia per Lockheed Martin",ha affermato il Generale Chris Bogdan, Executive Officer del programma F-35. "Migliorare il profilo di sostenibilità è fondamentale per il successo di questo programma, e lavorando insieme siamo stati in grado di negoziare un costo minore. C'è ancora molto lavoro da fare, ma questi accordi dimostrano che la curva dei costi sta andando nella direzione giusta. Continueremo a lavorare insieme all'industria per identificare le possibili aree di risparmio nei futuri contratti di produzione". Intanto l'Italia va avanti nel progetto, superate le polemiche avanzate da Sel, M5s e parte dei democratici. Si apre così la strada a una maggiore partecipazione di piccole medie imprese tricolore, parte delle quali per la prima volta ha deciso (nel video) di raccontare la propria esperienza e il proprio know how.