Terrore al bancone

"Siamo israeliani, non puoi": vende accendini con la faccia di Hitler, in 5 assaltano un tabaccaio a Jesolo

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Giulio Bucchi

Gli hanno assalito il negozio perché vendeva accendini con la foto di Hitler. Se l'è vista brutta Riccardo Ferrazzo, giovane titolare di una tabaccheria a Jesolo (Venezia), aggredito da cinque turisti israeliani, tra i 25 e i 50 anni. Secondo la ricostruzione del proprietario, uno era già nel negozio quando ha poi chiamato gli amici e il gruppo si è avvicinato al bancone: "We are from Israel", hanno detto in inglese, "you can't have these" (non puoi avere questi). Offesi e con fare minaccioso, hanno iniziato a urlare. "Ho detto loro che erano accendini in libera vendita ovunque in Italia - spiega Ferrazzo al Nuova Venezia - che ne avevamo anche di altri, con l'effige di Stalin piuttosto che Che Guevara, senza fare alcuna distinzione politica o ideologica, ma non c'è stato nulla da fare". Prima gli uomini hanno gettato a terra gli accendini e poi hanno iniziato a imprecare prima di salire a bordo di una Peugeot 208 con targa francese. Il sospetto è che i 5 non fossero davvero israeliani, ma semplici provocatori con l'intento di depistare eventuali successive indagini.