terrorismo

Firenze, urlano Allah Akbar fuori da una discoteca e aggrediscono il personale

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Margherita Fedocci

Sono stati arrestati due stranieri che hanno seminato il panico fuori da una discoteca in via dei Sassetti a Firenze. I due si trovavano fuori dal locale e sono stati fermati all'ingresso da uno dei buttafuori perché erano visibilmente alterati. Il rifiuto ha fatto scoppiare la scintilla e i due stranieri hanno iniziato a picchiare i dipendenti del locale. Presi dalla foga del momento hanno raccolto da terra alcune bottiglie di vetro e le hanno scagliate addosso ai bodyguards. Quando sembrava che non potessero fare di peggio, il più basso dei due ha tirato fuori un coltello e ha iniziato a minacciare il personale. "Uno di loro mi ha puntato il coltello contro la gola, l’ho schivato per poco - ha dichiarato alla Nazione uno degli addetti al controllo Secur&Secur - Subito dopo, sempre con l’arma, mi ha strappato la giacca e il pantalone. Urlava in arabo, non sono riuscito a capire cosa dicesse. Il suo amico, invece, aveva una spranga. Sono stati momenti terribili, le persone che in quel momento erano all’uscita del locale scappavano, chi a destra, chi a sinistra". "Ad un certo punto sono tornati alla carica urlando nella loro lingua, dirigendosi con un grosso coltello, legato al polso, e spranghe, verso la gente e gli uomini della sicurezza. I nostri si sono accorti del coltello vedendo la lama brillare alla luce. Visti i tempi abbiamo pensato al peggio". Secondo alcuni testimoni, i due violenti avrebbero urlato più volte "Allah akbar".