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Follia a Roma: assedio a Trony

Roma si è risvegliata sotto assedio, e tutto per l'apertura di un nuovo negozio Trony in via Riano, a Ponte Milvio. Con la prospettiva di comprare prodotti a prezzi d'occasione (tv e iPhone a 99 euro), circa 8mila persone si sono accalcate davanti all'ingresso, con code durate fino a 12 ore e, in alcuni casi, una notte passata in sacco a pelo all'adiaccio come per un concerto-evento o un derby Roma-Lazio. Risultato: ressa inimagginabile, vetrina sfondata, liti tra acquirenti rivali e soprattutto traffico in tilt a Roma Nord e su tutte le consolari. Corso Francia si è trasformato in un parcheggio di moto e motorini abbandonati ovunque per la corsa allo sconto high tech. Il Comando dei vigili urbani di Roma ha fatto sapere che "dalle prime ore dell'alba la polizia Roma Capitale si è trovata di fronte a una situazione eccezionale: per arginare una vera e propria invasione è stata chiusa al traffico la zona del Piazzale di Ponte Milvio fino a Tor di Quinto". Per evitare ulteriori problemi di ordine pubblico, bambini e disabili non sono stati fatti entrare nel negozio. Caciara politica - Immediata, come da copione, la polemica politica. Pd e opposizioni accusano l'amministrazione: "Dopo le recenti piogge, che hanno ridotto la città in ginocchio, i romani devono soccombere anche per l'inaugurazione di un centro commerciale a Ponte Milvio, con mezza città assediata dal traffico, servizi pubblici bloccati e centinaia di vigili urbani impegnati sulle strade a cercare di risolvere l'irrisolvibile - scrive in una nota il consigliere democratico Athos De Luca -. Chi pagherà tutto questo? Alemanno chiederà alla Regione il rimborso per calamità naturale? Alemanno nega il centro alle manifestazioni dei lavoratori ma concede l'intera città, con relative ripercussioni ad un privato per l'apertura di un negozio"."Seimila persone è davvero un numero imprevedibile - ha replicato il sindaco Gianni Alemanno -. Abbiamo schierato 250 vigili e stiamo cercando di controllare la situazione". "Facile speculazione, basso profilo e atteggiamento capzioso", aggiunge il consigliere del Pdl Ludovico Todini a proposito delle critiche da sinistra, definite "avanspettacolo politico" da Samuele Piccolo, Pdl, vicepresidente del consiglio capitolino.

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