Polveriera

Aperture, ancora scontri a piazza Montecitorio: "Libertà, dignità". Nel mirino c'è Mario Draghi

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La situazione degenera, ancora una volta, nel centro di Roma, dove 500 manifestanti del settore delle palestre e della ristorazione stanno protestando contro le chiusure anti-Covid. Alla manifestazione di piazza San Silvestro sono stati lanciati oggetti e bombe carte contro gli agenti. A loro volta le forze dell’ordine hanno risposto con gli idranti. Intanto le 500 persone, parte del corteo non autorizzato lanciato dal movimento IoApro, stanno avanzando verso il cordone della polizia in tenuta antisommossa, chiedendo di poter raggiungere Montecitorio transennato e blindato così come altre strategiche strade.

Tra queste chiusa via del Corso, tra piazza Venezia e largo Chigi in entrambi i sensi di marcia e via del Tritone, da largo del Tritone. "Dobbiamo arrivare a piazza Montecitorio, ma dobbiamo farlo in modo pacifico", ha spiegato uno degli organizzatori che ha chiesto di placare lo scontro: "Stiamo trattando, dobbiamo arrivarci in modo pacifico". I primi gruppi di manifestanti si sono radunati a piazza San Silvestro gridando "Libertà, libertà", "Non siamo partite Iva, siamo persone, siamo famiglie - ha detto ristoratore arrivato addirittura da Napoli e intercettato dal Corriere della Sera - non siamo delinquenti, siamo persone che lavoravano 14 ore al giorno". E ancora: "Ci negano anche il diritto di manifestante. È stata un’impresa arrivare qui. Dalla padella di Conte alla brace di Draghi".

Un pullman diretto al sit-in non autorizzato è stato fermato dalla polizia per un controllo al casello di Roma Nord. A bordo c’erano 39 persone, tutte identificate, così come le altre tredici alla stazione Termini. I manifestanti di "Io Apro" avevano protestato già una settimana in piazza Montecitorio ingaggiando anche due corpo a corpo con la polizia. Ma la situazione non è cambiata. Tra riottosi anche i sostenitori no-mask che prendono di mira direttamente il presidente del Consiglio: "Draghi ha detto che ci vaccineremo tutti, solo i nazisti facevano del popolo una cavia". 

 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev