Proteste

Libero, "corrotti": raduno no-vax sotto la redazione, insulti per il nostro sì al vaccino

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Sapevamo che prima o poi sarebbero arrivati e non ci hanno deluso. Come ogni sabato un corteo di no-vax ha protestato per le vie del centro di Milano contro la fantomatica “dittatura sanitaria”, contro noi “giornalisti corrotti” e altre amenità simili che strappano quasi un sorriso, se non fosse triste constatare quanta gente ci crede. Queste persone hanno tutto il diritto di manifestare e di urlare contro le redazioni dei giornali: anzi, sono da un certo punto di vista invidiabili perché il loro credo è incrollabile.

Non s’insinua il dubbio in loro che forse stanno sbagliando e che il vaccino è l’unica via di salvezza attualmente conosciuta che ci viene offerta contro il virus. No, per loro fa tutto parte di un progetto più grande orchestrato dagli indefiniti “poteri forti”, di cui noi giornalisti saremmo “sudditi”. E così sotto la redazione di viale Luigi Majno decine di no-vax ci hanno tenuto a farci sapere che ci considerano “corrotti” per il nostro sì convinto al vaccino, mentre loro sono per la “libertà”. Una protesta indirizzata a Libero che non ci intimorisce minimamente né ci distrae dalla vera “guerra”, che è quella contro il virus, non contro queste orde di no-vax.