Doge

Covid in Veneto, Luca Zaia: "Rischiamo il cambio di colore", le cifre-choc snocciolate dal governatore

Il tuo browser non supporta il tag iframe

"La scorsa settimana avevamo 30 persone in terapia intensiva, oggi 46. C'è stato un incremento di più del 50%". Luca Zaia, nel corso della conferenza per fare il punto sulla situazione Covid in Veneto, ha lanciato l'allarme ospedali. Il governatore non ha nascosto la sua angoscia: "Se è un trend comincio a preoccuparmi. Stiamo lavorando a pieno regime con le rianimazioni". Il leghista ha spiegato che la Regione, che ha un'incidenza di 75,3 nuovi casi ogni 1200 mila abitanti, "resta bianca ma non è una cosa scritta sulla pietra. Se continuiamo così, in poche settimane qualche cambio di colore potrebbe accadere. Perché buttare il lavoro di mesi per mangiare le castagne in piazza?".

Ecco perché Zaia ha ricordato l'importanza delle mascherine: "Dobbiamo portarle all’aperto se c’è assembramento, al chiuso sempre, e ragionare sul fatto che anche un vaccinato può trasmettere il virus". Poi ha invitato tutti a vaccinarsi. "Ad oggi le vaccinazioni stanno andando bene, la media di popolazione over 12 con almeno una dose e prenotazione è dell’84,6% - ha spiegato il governatore -. Siamo una delle regioni che hanno vaccinato di più".

Sulle manifestazioni in piazza dei no-Green pass, invece, ha detto: "Le proteste sono il sale della democrazia, non dobbiamo lamentarci delle proteste, in un regime di libertà vaccinale. Ma devono essere non violente e non solo a livello fisico. La violenza verbale è ad altissimi livelli e non aiuterà a pacificare il Paese. La mia libertà finisce dove inizia quella degli altri. Non posso sentire che le serrande dei negozi vengono abbassate, questa non è pacificazione sociale".

Video: Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev