Donald Trump, lo sfogo: "Giorno triste per gli Usa, è persecuzione politica"
Donald Trump, di fronte al tribunale di Washington, si è nuovamente dichiarato non colpevole. L'ex presidente degli Usa è stato incriminato per tentata sovversione delle elezioni presidenziali del 2020. In particolare sul tycoon pendono quattro capi di accusa: cospirazione per frodare gli Stati Uniti, cospirazione per ostacolare un procedimento ufficiale, intralcio e tentativo di intralcio di un procedimento ufficiale, cospirazione contro i diritti. Trump, inoltre, è ritenuto colpevole di aver "incoraggiato" la rivolta del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill. "È un giorno molto triste per l'America", ha detto l'ex capo della Casa Bianca ai cronisti. "Si tratta di una persecuzione di un avversario politico. Questo non sarebbe mai dovuto accadere", ha aggiunto. La prossima udienza è stata fissata dalla giudice Moxila Upadhyaya per il 28 agosto. Appena tre giorni prima, il 25 agosto, ne è prevista un’altra in Florida per la vicenda dei documenti di Mar-a-Lago.