Due giorni di piogge torrenziali in Corea del Sud hanno causato la morte di almeno quattro persone e costretto oltre 1.300 residenti a evacuare. Tra le vittime c’è una persona rimasta intrappolata nella propria auto, sepolta da cumuli di terra e calcestruzzo dopo il crollo del muro di contenimento di un cavalcavia durante il nubifragio di mercoledì a Osan, a sud di Seul. Altre tre persone sono morte giovedì nelle regioni meridionali del Paese. I loro corpi sono stati trovati rispettivamente in un’auto sommersa, in un torrente e in uno scantinato allagato. 1.382 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Sono stati inoltre cancellati 46 voli nazionali.
I turisti sono stati autorizzati a tornare nella penisola di Reykjanes, in Islanda, per assistere alla magia delle eruzioni vulcaniche in corso. La lava ha continuato a ribollire nella fila di crateri di Sundhnúksgígar, per la gioia di coloro che sono riusciti a raggiungere il sito. Secondo le autorità, alcuni flussi di roccia fusa hanno continuato a scorrere verso sud-est, ma senza minacciare alcuna infrastruttura. All'inizio della settimana, la forza dell'eruzione iniziale aveva costretto all'evacuazione della popolazione dalla zona. Un centinaio di persone sono state allontanate dalla città di Grindavik poco dopo l'inizio dell'attività sismica.
Le piogge torrenziali che da giorni si abbattono sulla Corea del Sud hanno causato almeno 14 morti e una decina di dispersi, secondo quanto riferito dal governo di Seul. Quasi 4 mila persone sono ancora sfollate. Le piogge hanno provocato frane, crolli di case e inondazioni improvvise. Domenica la pioggia ha smesso di cadere e gli allarmi sono stati revocati in tutto il Paese.
La governatrice democratica dell'Arizona Katie Hobbs ha visitato le zone devastate da un incendio lungo il North Rim del Grand Canyon. La governatrice, che ha chiesto un'indagine sulle modalità di gestione dell'incendio, ha cercato di raccogliere informazioni in vista degli incontri con i funzionari federali della prossima settimana, guardando attentamente fuori dal finestrino dell'elicottero Black Hawk su cui viaggiava, mentre sorvolava il Grand Canyon. Il rogo è stato provocato da un fulmine il 4 luglio. No re-sale, re-use or archive
Hong Kong ha emesso domenica l'allerta meteo più alta a causa dell'arrivo del tifone Wipha. Forti venti e piogge hanno colpito il territorio meridionale della Cina, con onde che si sono abbattute sulle coste di Hong Kong. Ma alle prime ore di domenica non sono stati segnalati feriti né danni gravi. Molti negozi sono stati chiusi, ma la gente è ancora per le strade e nei centri commerciali. L'Osservatorio di Hong Kong, l'ente meteorologico ufficiale, ha classificato il tifone Wipha come T10, il livello più estremo di tempesta. Molte compagnie aeree hanno cancellato i voli da e per Hong Kong.