I tifosi del Flamengo che festeggiavano la vittoria della Copa Libertadores si sono scontrati con la polizia a Rio de Janeiro. La parata si è conclusa con le forze dell'ordine che hanno sparato proiettili di gomma e gas lacrimogeni nel tentativo di disperdere la folla di tifosi chiassosi. Secondo il quotidiano sportivo brasiliano Lance!, almeno due persone sono state trasportate in barella dai vigili del fuoco. Lance! ha anche pubblicato una dichiarazione ufficiale della Polizia Militare di Rio de Janeiro, in cui si afferma che al termine dell'evento commemorativo del Flamengo, “alcuni tifosi hanno tentato di superare la barriera di contenimento istituita per garantire il passaggio sicuro del seguito dei giocatori”. Il Rubro-Negro ha battuto il Palmeiras per 1-0 con un gol di Danilo, aggiudicandosi la quarta Coppa Libertadores della sua storia.
"La Thailandia è determinata a difendere la propria sovranità e integrità territoriale e pertanto devono essere adottate le misure militari necessarie per proteggere la sovranità e l'integrità territoriale della Thailandia". Lo ha detto in conferenza stampa il Contrammiraglio Surasat Kongsiri, portavoce del Ministero della Difesa thailandese. Bangkok fa sapere che negli scontri degli ultimi due giorni tra Thailandia e Cambogia un soldato tailandese è morto e 29 sono rimasti feriti. "La Cambogia ha violato gli accordi di cessate il fuoco e la dichiarazione congiunta firmata dai primi ministri di Cambogia e Thailandia nel mese di ottobre e, naturalmente, a seguito di tale violazione, siamo costretti a ricorrere alla sospensione della dichiarazione congiunta"
Almeno 33 persone sono rimaste ferite dopo che il terremoto di magnitudo 7,5 ha colpito intorno alle 23:15 di lunedì al largo della costa di Aomori, la prefettura più settentrionale dell'isola principale giapponese di Honshu. Uno tsunami di oltre 60 cm sopra il livello della marea è stato misurato nel porto di Kuji, nella prefettura di Iwate, prima che tutti gli allarmi tsunami fossero revocati. L'elettricità è stata interrotta in centinaia di case, ma è stata in gran parte ripristinata questa mattina. Il Giappone sta valutando i danni e mettendo in guardia la popolazione dal rischio di scosse di assestamento. Nelle immagini il momento del sisma ripreso da alcune videocamere di sorveglianza e i danni ad alcuni edifici. NO ARCHIVIO
Musica ad alto volume e fuochi d'artificio nel cielo a Damasco, capitale della Siria, in occasione del primo anniversario della destituzione dell'ex presidente Bashar Assad. Migliaia di cittadini sono scesi in strada sventolando la nuova bandiera verde del Paese, che per anni era stata utilizzata dalle forze di opposizione durante l’insurrezione poi trasformatasi in guerra civile. Ora sperano che il Paese frammentato possa lentamente trasformarsi in uno Stato stabile e vitale, mentre riallaccia i rapporti con i Paesi arabi e occidentali. Ma insieme alle celebrazioni riaffiora anche il dolore per il dominio totalitario di Assad e per le atrocità che molti siriani hanno subito durante il lungo conflitto. Per l'occasione, è stato proiettato su maxischermi un discorso del nuovo presidente siriano Ahmed al-Sharaa, che alla guida del gruppo armato di opposizione Hayat Tahrir al-Sham un anno fa rovesciò Assad.
A Roma una folla di residenti e turisti ha assistito all'accensione dell'albero di Natale in Piazza del Popolo. A scandire il conto alla rovescia è stata la cantante capitolina Noemi, che era affiancata dal sindaco della città Roberto Gualtieri e dalla Presidente di Acea Barbara Marinali. L'evento è stato animato dalla partecipazione del coro di bambini della Scuola di Canto Corale del Teatro dell'Opera di Roma, dal Coro che non c’è e dall'Anonima Armonisti. Contemporaneamente all’albero di piazza del Popolo,un Abies Nordmanniana di oltre 20 metri di altezza, su via del Corso si è accesa l’installazione luminosa.