LiberoTv

Filippo Facci: "Burian mi rise in faccia"

Il tuo browser non supporta il tag iframe

Filippo Facci racconta la sua incredibile avventura in montagna. "Era il febbraio 2018. Burian era una corrente gelida che veniva dalla Siberia e che andai ad accogliere una domenica all'alba. A – 20°, col ghiaccio vivo e la neve indurita, coi ramponi e le piccozze, avrei arrampicato a meraviglia sul canale più difficile del Resegone. In montagna il rischio zero non esiste, e spesso, se ben calcolato, è complice delle emozioni più intense. Oltretutto avevo percorso ll Resegone decine di volte, ma quel giorno volle mandarmi un messaggio forte e preciso. Ancor oggi non so spiegarmi come mai riuscii a uscirne vivo, e ancor oggi il mio corpo non è più lo stesso".