Giustizia

Magistrati, le toghe che sbagliano devono pagare. Lo chiede Silvio Berlusconi

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Nella complessa maggioranza che sostiene il governo Draghi su un tema si rischia subito il deragliamento: la giustizia. La neo ministra Cartabia è chiamata infatti a mettere mano alla riforma del predecessore grillino, Bonafede, che ha congelato i tempi della prescrizione dopo il primo grado di giudizio. L'opposizione a Conte aveva molta fretta di cambiare la riforma mentre ora sono rimasti i Fratelli d'Italia, gli altri preferiscono astenersi. Silvio Berlusconi pone anche un'altra questione. La responsabilità dei giudici.  Quanto è emerso in questi mesi sui comportamenti di una parte della magistratura non può rimanere senza conseguenze, avverte. Il riferimento è al caso Palamara e all'inchiesta che ha travolto il Csm e scoperchiato il potere di alcune toghe. Ma i Cinquestelle giustizialisti che governano con Forza Italia, Lega, Pd faranno le barricate pur di punire i magistrati che sbagliano. Insomma, in un esecutivo composto sia da garantisti che da manettari cambiare la giustizia non sarà facile.