Turismo, l'Italia scommette sui viaggi trans e gay
L’Italia scommette sul turismo trans e gay. Alla borsa del turismo di Berlino si guarda già al post pandemia. E a risollevare le sorti del mercato potrebbe essere il mondo Lgbt. Negli ultimi anni trans, gay e lesbiche hanno mosso qualcosa come 211 milioni di dollari all’anno, portando nelle località turistiche oltre 35 milioni di turisti Lgbt. Il loro peso, all’interno della borsa del turismo internazionale, non è dettato solo dai numeri, ma anche dalla riconosciuta disponibilità di spesa.
La maggior parte degli operatori locali considerano i turisti Lgbt una vera e propria risorsa per le realtà locali. I pride saltati nel 2020, riprogrammati per giugno di quest’anno sono molto attesi. L’italia, presente all’Itb con 385 operatori e 11 regioni, scommette tutto sulla capacità di attrazione dei nostri territori ed è già pronta ad accogliere i turisti, quando si potrà tornare a girare il mondo.
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