pessime figure

Pietro Senaldi su Andrea Scanzi e la sospensione del contratto di La7: "Il paradosso del giornalista moralizzatore"

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Il direttore di Libero Pietro Senaldi dice sulla sospensione del contratto del giornalista Andrea Scanzi da parte di La7: “La ricostruzione di Scanzi sul perché ha fatto il vaccino non è chiara. La posizione del nostro giornale sui vaccini è chiara: chi ha occasione in modo legale di farsi un vaccino fa bene a farselo, vista l'inefficienza dello Stato. Ma per chi come Scanzi ha costruito il proprio personaggio come moralizzatore sbagliare è fatale. Ed è normale che sia così: Scanzi è pagato in tv per fare il Santo, come un prete che legge il Vangelo: se poi si scopre che a casa sua il prete bestemmia, perde credibilità. Scanzi non rimarrà a lungo in panchina, il suo esilio sarà limitato. Almeno per qualche settimana, però, saremo immuni dalle scemenze che dice e che ci tocca sentire”.