ART'è

Elisàr von Kupffer torna a Monte Verità: la sua utopia non è mai stata così viva

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Nicoletta Orlandi Posti in questa nuova puntata di ART'è ci porta in Svizzera, sul Monte Verità di Ascona affacciato sul Lago Maggiore dove riapre l’Elisarion con il dipinto restaurato “Il Chiaro mondo dei beati”, l’utopia immaginata da Elisàr von Kupffer agli inizi de Novecento composto da 16 tele con 84 nudi maschili immersi in un idilliaco paradiso terrestre.  Alla fine degli anni Ottanta, il celebre curatore svizzero Harald Szeemann, impegnato nello studio della comunità di Monte Verità (mitico cenacolo di pensatori, teosofi, poeti, naturisti, danzatori e artisti in cerca di un mondo nuovo)  a pochi passi dal tempio di Elisàr, ritrovò il panoramico dipinto e lo allestì in un nuovo padiglione costruito fra i boschi del Monte Verità, battezzato Elisarion in memoria del suo padre nobile. Lo scopriamo insieme a Nicoletta Mongini, responsabile cultura della Fondazione Monte Verità.

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