Cerca
Logo
Cerca
+

Psicologi in rivolta dopo le parole di Mario Draghi: offesi e umiliati

Non ci stanno a passare per i  furbetti del vaccino. E, all’indomani della conferenza stampa in cui Mario Draghi ha indicato gli "psicologi di 30 anni" tra gli esempi di coloro che si sono fatti vaccinare a discapito di anziani e persone fragili, si sentono  offesi ed umiliati e fanno presente che è stato il governo a prevedere l’obbligo del vaccino per la categoria. Sorprendono le affermazioni del presidente del Consiglio perché nessuno di noi ha chiesto di avere alcuna priorità ma  "la vaccinazione costituisce requisito essenziale dell’esercizio della professione" e un eventuale rifiuto a immunizzarsi determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni". "Lo prevede il decreto del governo - ha ricordato il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi - convinto che Draghi sia stato mal consigliato. Ma i suoi collaboratori avrebbero dovuto conoscere questi fondamentali dettagli". Una clamorosa contraddizione.  

Dai blog