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Inps, a Roma affitti stracciati. Ma solo nelle case dell'ente

Metropolitana a pochi passi, una grande area verde che si affaccia sul fiume Aniene praticamente attaccata, altissimi pini che svettano al centro, servizi, negozi, mercato scoperto. A viale Val Padana, nella zona Nord-Est di Roma, nel quartiere che viene chiamato “delle valli” per i nomi delle sue strade, si vive bene. E si vive ancora meglio se il tuo padrone di casa si chiama Inps. Già, perché se la maggior parte dei comuni mortali deve pagare fior di affitti o salate rate di mutuo per poter abitare in questa zona, per quei pochi privilegiati che risiedono in un immobile dell’istituto di previdenza l’affitto costa meno dell’abbonamento in palestra. L’ente qui non ha interi palazzi, ma solo pochi appartamenti, sparpagliati in due-tre immobili nella parte mediana del grande stradone. Rimasugli, forse, di operazioni di dismissione o frutto di acquisti singoli le cui motivazioni sono sconosciute. Quello che si sa è che le pigioni oscillano tra i 125 e i 191 euro al mese. Catapecchie diroccate con i topi che scorrazzano? Macché.
I palazzi sono in cortina, i balconi ampi e l’affaccio è su una filiera di alberi che allietano la vista. Certo, non si tratta di villini. Gli edifici hanno in media sette piani e non sono stati costruiti da archistar. Ma la zona è ottimamente servita, il centro di Roma è a pochi minuti di macchina e a poche fermate di metro, e se vi piacciono i piani alti dovete cacciare più o meno lo stesso denaro che spendereste in zone comunemente considerate più prestigiose. Per avere conferma siamo andati a bussare a due agenzie immobiliari. Non del quartiere, ma della via. Entrambe, fra l’altro, si affacciano su strada accanto agli edifici che ospitano i fortunati possessori degli immobili previdenziali. Ebbene, secondo alcuni agenti di Tecnorete, che per ovvi motivi preferiscono restare anonimi, per un piccolo appartamento in affitto in viale Val Padana non si possono spendere meno di 600 euro al mese. Ancora più precisa l’indicazione di Immobiliare Giacobbe. Si dà il caso, infatti che tra le loro offerte ci sia proprio un appartamento ubicato nella via. Non è una reggia, tra i 50 e i 60 metri quadri, secondo piano. Eppure l’affitto richiesto dai proprietari è di 770 euro al mese, più le spese condominiali. Fatevi due calcoli. si tratta di una cifra superiore del 75-80% rispetto a quella che pretende l’Inps per dare la disponibilità dell’immobile.

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