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Alex Schwazer, Fabrizio Biasin sull'appello respinto dalla corte federale svizzera: "Che ingiustizia"

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"Il Tas si pronuncia contro la riapertura del processo e la sospensione della squalifica di 8 anni". Per il marciatore italiano Alex Schwazer, recentemente scagionato dal gip di Bolzano sulla nota vicenda doping, l'ennesima mazzata. Del resto, spiega Fabrizio Biasin a Liberotv, capite bene che chiediamo l’impossible: il mondo dello sport dovrebbe sconfessare se stesso e figuratevi se lo farà mai. Resta la Corte federale svizzera per provare a sistemare questa che, in termine tecnico, si chiama “schifezza”, “ingiustizia”, clamorosa “vergogna”. Forza Alex.