Lavoro

Crollate le imprese dei giovani italiani, sono aumentate quelle degli immigrati

Il tuo browser non supporta il tag iframe

In dieci anni sono mancate all’appello quasi 156mila imprese giovanili, con un calo del -22,4%. Il risultato è che a fine 2020 se ne contano circa 541mila iscritte alle Camere di commercio contro le 697mila del 2011.Da un’indagine di Unioncamere-InfoCamere, emerge che la crisi pandemica ha frenato la voglia di fare impresa dei giovani, ma nel frattempo, nel 2020 sono cresciute del 2,8% le imprese straniere attive, le più dinamiche degli ultimi 5 anni. L’incremento è distribuito in tutti i settori economici: soprattutto nelle costruzioni, ma anche nel commercio. Proprio i settori in cui si registra lo spopolamento maggiore dell’imprenditoria giovanile.