ART'è

Botticelli al Mart di Rovereto per riflettere sul corpo della donna e i canoni di bellezza oggi

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In questa nuova puntata di ART’è, Nicoletta Orlandi Posti parla di una mostra appena aperta al Mart di Rovereto che ha il merito, oltre a presentare capolavori incredibili del Rinascimento italiano, di sollecitare una riflessione sul concetto di bellezza femminile e sul suo uso nella nostra società. L’idea dell’esposizione “Botticelli. Il suo tempo. E il nostro tempo” l’hanno avuta Eike Schmidt e Vittorio Sgarbi. Sono loro, insieme ai curatori Alessandro Cecchi e Denis Isaia, ad aver scelto - da un lato - opere che raccontano in modo chiaro ed esaustivo l’artista prediletto da Lorenzo il Magnifico, autentico interprete dei profondi mutamenti sociali, politici, culturali e artistici che si registrarono a Firenze nella seconda metà del Quattrocento; dall’altro, per la seconda parte della mostra, hanno selezionato indiscussi capolavori dell’arte contemporanea dagli anni Sessanta a oggi, come Botticelli sia l’artista a cui tutta la nostra cultura visiva fa riferimento, il perno attorno al quale far ruotare il concetto stesso di bellezza. A lui hanno guardato artisti della Pop art italiana, come Mario Ceroli, Giosetta Fioroni e Cesare Tacchi, ma anche in anni immediatamente successivi figure come Michelangelo Pistoletto e Renato Guttuso. Le influenze di Botticelli si ritrovano nelle opere di artisti internazionali come Fernando Botero, David LaChapelle, Oliviero Toscani, John Currin, Vik Muniz, Awol Erizku o nel cinema di Federico Fellini; rivivono negli abiti della stilista e sindacalista Rosa Genoni e nelle collezioni della Maison Valentino, invadono le riviste patinate su cui posa Kate Moss e sono co-protagoniste alle foto dell’influencer più importante del mondo, Chiara Ferragni. Tra riferimenti formali e tematici, la mostra conduce a inevitabili riflessioni sulla narrazione e sulla rappresentazione del corpo della donna, come spiega il curatore Denis Isaia. Bisogna tener bene a mente le sue parole visitando la mostra, che resterà aperta fino al 29 agosto 2021. Buona visita a tutte e a tutti.