L'editoriale

Pietro Senaldi: "La sinistra dichiara guerra a tutta la famiglia Minniti"

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Ennesimo cortocirucuito della sinistra: c'è una piazza a Milano da cento anni dedicata a Tito Minniti, un pilota dell'aviazione italiana durante la guerra d'Etiopia. La sinistra lo ha scoperto solo ora e ha detto che vuole togliere l'intitolazione. Però, siccome non si vuole creare disagio ai residenti, ha deciso di dedicarla ad un altro Minniti, un pittore. "Il motivo di questa censura è che il Minniti Tito era un fascistone bestiale"", fa notare il condirettore di Libero, Pietro Senaldi che spiega inoltre che "in realtà era lo zio di Marco Minniti, valoroso ex comunistone, nonché deputato del Pd per svariate legislature, già ministro dell'Interno, l'unico che a sinistra ha fatto qualcosa contro l'immigrazione illegale tanto che il Pd se ne è liberato. Diciamo quindi che non c'è pace per i Minniti in Italia: il Pd dichiara guerra totale alla famiglia e all'intera stirpe". "Fuori i Minniti dalla sinistra e dal pantheon comunista", chiude Senaldi.