Palazzo Madama

Ddl Zan, sinistra alla frutta: salvi solo grazie a Lello Ciampolillo, l'uomo della "strana fiducia" a Conte

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Gay, ddl Zan alla frutta. Il provvedimento appeso all’uomo che fa fallire tutto. Il Senato ha respinto la sospensiva alla legge contro l’omofobia presentata da Lega e Forza Italia. Ma la conta ha dimostrato che in Aula la sinistra non ha i numeri. I contrari sono stati infatti 136, contro 135 favorevoli. E senza qualche assenza nel centrodestra i giallorossi sarebbero stati battuti. Determinante, anche questa volta, il senatore del gruppo misto Alfonso Ciampolillo, detto Lello, arrivato all’ultimo momento. L’ex Cinquestelle è noto soprattutto per aver votato in extremis la fiducia a Conte la sera del 19 gennaio scorso. Il suo, però, sarà l’ultimo voto a favore del governo di Giuseppe, caduto poco dopo. Il messaggio per la sinistra è chiaro: quando sei nelle mani di Ciampolillo non puoi durare a lungo. Forse per il Pd è arrivato il momento di prendere atto che, così com’è, la legge Zan non può passare…