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Attacco hacker in Lazio? Ma ci compriamo telefonini cinesi: privacy, ecco quali rischi corriamo

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Dopo l'attacco alla Regione Lazio sono tutti spaventati dagli hacker, ma nessuno rinuncia al suo telefonino fabbricato in Cina, Paese sulla cui tecnologia mezzo occidente e anche le nostre autorità continuano a mettere in guardia proprio per i rischi legati alla sicurezza informatica. Dopo il grande successo di Huawei ora è Xiaomi, con i suoi modelli ad alte prestazioni e basso costo, a controllare il mercato. Secondo l'ultimo rapporto di Canalys, l'azienda è in testa alla classifica dei top vendor per smartphone spediti nel secondo trimestre del 2021. In poco più di tre anni ha guadagnato una quota di mercato del 35%, con una crescita annua dell'88%. L'unica consolazione è che non siamo i soli. Xiaomi infatti ha raggiunto lo stesso risultato anche in tutta Europa.