Giuseppe Conte non sa contare: "Quei 200mila bimbi che vivono in povertà", lo sfondone su Milano

13 agosto 2021

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Giuseppe Conte ha un problema: non sa contare. Il neo leader del Movimento Cinque Stelle scrive una lunga lettera al Corriere della Sera per dire che su Milano e sul Nord il suo partito ha fatto degli errori. Quindi, per rimediare, lancia alcune proposte. “Sarà importante”, spiega tra l’altro l’ex premier, “pianificare la realizzazione di vertical farm nelle periferie per produrre cibo in maniera sostenibile, con l'ambizioso obiettivo di rendere Milano autosufficiente, a livello alimentare, per il 2050, dando priorità a quei duecentomila bambini che vivono in povertà nella metropoli”. Pallottoliere alla mano, però, che in una città di un milione e quattrocentomila abitanti ci siano duecentomila bambini poveri è praticamente impossibile. E infatti circa 200mila sono tutti i residenti under 14 presenti nel capoluogo lombardo, la maggioranza dei quali, per fortuna, non vive in condizioni disagiate. Insomma, Conte non deve buttarsi giù: il suo governo e il sindaco del Pd Beppe Sala hanno fatto dei danni, ma la situazione è meno grave di quello che pensa…